il messaggero dell’08/05/07

Una perizia psichiatrica per verificare la facoltà di intendere e di volere di Vittorio Emiliani, imputato per l'omicidio di Renato Biagetti e attualmente recluso nel carcere di Rebibbia e incarico di verifica per il pm sui verbali redatti dai carabinieri relativi alle dichiarazioni rilasciate da Renato Biagetti nel pronto soccorso poco prima di morire per le ferite letali dei fendenti.Questo quanto stabilito dal Giudice per le udienze preliminari del tribunale di Civitavecchia, Giovanni Giorgianni, al termine di una lunga camera di consiglio seguita all'audizione delle parti e terminata con il rinvio dell'udienza al 24 maggio.
«Il 24 sarà un'udienza tecnica – ha commentato Maria Luisa D'Addabbo, legale della famiglia Biagetti – nel corso della quale saranno nominati e incaricati i periti di parte e del tribunale che dovranno eseguire la perizia psichiatrica su Emiliani». Nella stessa udienza saranno stabiliti i tempi tecnici per l'espletamento della perizia che come minimo impegnerà i periti per 60 giorni.
«Ci riteniamo soddisfatti dell'esito dell'udienza preliminare – ha poi aggiunto la D'Addabbo – perché il gup ha accolto la nostra richiesta incaricando il pubblico ministero di verificare dove siano finiti i verbali con le trascrizioni delle dichiarazioni di Renato Biagetti registrate dai carabinieri nel pronto soccorso attualmente mancanti fra gli atti delle indagini».
«Un seminfermo mentale non prenota il giorno dopo l'omicidio biglietti aerei per Santo Domingo, né si preoccupa di nascondere e interrare l'arma del delitto». Queste le dichiarazioni rilasciate da Stefania Zuccari, madre di Renato Biagetti, subito dopo aver appreso la decisione del giudice per le udienze preliminari in merito alla perizia psichiatrica disposta dal tribunale su richiesta della difesa. Insieme alla madre di Biagetti, ieri mattina fuori dall'aula B del tribunale di Civitavecchia, dove aveva luogo l'udienza per l'omicidio di Focene avvenuto il 27 agosto del 2006, gli amici di Renato Biagetti, una trentina di ragazzi appartenenti al centro sociale Acrobax e Laura la fidanzata presente la sera dell'omicidio. 
 

This entry was posted in Rassegna Stampa. Bookmark the permalink.