La lettera di Laura a Renato

Roma, agosto/settembre 2006

Renato, il tuo sorriso ci abbraccia, entra nelle viscere, nei nostri sogni di una vita sana, pura, dove la violenza non ci appartiene, dove tutto ciò che è gioia, amore, diversità ci arricchisce interiormente facendoci vibrare !
Non a caso avevi scelto il suono, vibrazione dell’anima da cui nasciamo: TUM TUM,
Il primo battito quando veniamo al mondo…
Quel suono ci accompagna all’interno del tuo ventre, MADRE !
TUM TUM, all’ esterno quel suono ci nutre di amore, esperienze, sogni, aspettative, ideali che formano e strutturano la nostra personalità.
TUM TUM, perdevo questo suono, sovrastata dalla violenza, dalla rabbia, dalla paura delle mie lacrime, oppressione, buio, confusione….
TUM TUM , eccolo di nuovo, non posso abbandonare quel suono che tu curavi con tanto amore e gioia, rendendo pure e pulite al massimo quelle vibrazioni che scorrono in noi, facendoci diventare elettricità allo stato puro!
In questo giorno tanto “indefinibile” non a caso mi trovo qui, contenta di essere cresciuta in questo ambiente, sinonimo di pace e rispetto, dove una mano non è alzata per aggredire, ma tesa in segno di accoglienza e calore; dove un coltello aiuta solo in cucina o a tavola e non è la pericolosa estensione di un braccio di chi ha bisogno di armarsi per dimostrare tutto il suo vuoto morale.
La frequentazione di questi luoghi e delle persone che li abitano e li animano ha sicuramente contribuito alla mia formazione, come donna e cittadina che ripudia la violenza in ogni sua forma, che cerca di capire il prossimo senza fermarsi alle apparenze, che tenta di costruire un proprio pensiero critico e libero, libero dalle mille sovrastrutture che ci circondano ma soprattutto da questo mondo piatto e omologato, dove spesso la violenza nei pensieri e nei comportamenti sembra essere l’unico veicolo per poter affermare il semplice fatto di esistere.
La solidarietà dimostrata nei miei confronti in questi momenti dolorosi, anche da persone sconosciute, ma sicuramente a me legate da identici valori, oltre ad aiutarmi ad affrontare il presente e soprattutto il futuro, mi ha convinto ancor di più di appartenere a quella parte di società che, pur non esente da difetti ed umane debolezze, rimane la più sana e più pulita. Di questo ne vado orgogliosa.
    Ringrazio tutti per il calore che mi avete trasmesso in questi giorni, aiutandomi molto, Matra e fratello-padre Dario, voi per primi…Siete il suo sangue, vi sento dentro di me, mi appartenete come una nuova famiglia; grazie per avermi coccolata ed accolta tra le vostre braccia ed avermi regalato questo gioiello così raro e prezioso,
è stata una favola meravigliosa dove ho volato libera con un angelo!, nella gioia dei sorrisi e come una sirena ( “sirenetta”, così mi chiamava ) ho nuotato nelle profondità dei suoi occhi, della sua fantasia, della sua passione.
    Questa violenza cruda, brutale e gratuita mi ha strappato il cuore ma il vostro sostegno e calore TUM TUM vibra dentro di me. Vi amo tutti. Laura

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