Sul corteo del 17 maggio a Verona

Ieri, 17 maggio, eravamo in migliaia a gridare per le vie di Verona la nostra rabbia per la morte inaccettabile di Nicola, ucciso a botte dal fascismo, dall’intolleranza, dall’odio insensato per il diverso. Più di 300 persone sono partire da Roma per portare alla Verona antifascista, agli amici, ai familiari di Nicola la loro solidarietà, la loro forza, la loro rabbia, il loro amore. C’era anche Stefania, la mamma di Renato Biagetti, con la sua instancabile voglia di fare e il suo coraggio infinito.
Mercoledi 14 Maggio si sono svolte, a Roma, una serie di iniziative di comunicazione verso la manifestazione del 17 Maggio a Verona.
Le iniziative a cui abbiamo dato vita hanno raccontato una verità che molti tentano di nascondere e che molti altri fanno finta di non vedere: gli assassini di Nicola, come quelli di Renato nel 2006, sono giovani fascisti armati da una cultura dell’odio e della sopraffazione.
I gruppi di estrema destra come Fiamma tricolore e Forza nuova, così come tutta la destra di governo, così come l’equidistante centrosinistra, hanno creato le basi, diffuso idee ed immagini e infine soffiatosul fuoco.

Questo abbiamo detto in strada, nelle strade dei nostri territori, a viale Marconi e via Ostiense, a Casalbertone e a Quarticciolo; così come abbiamo detto che di fronte ai fascisti non faremo mai un passo indietro.

ABBIAMO GLI OCCHI BEN APERTI
DAX, RENATO NICOLA
IL FASCISMO NON ESISTE Più MA UCCIDE ANCORA

LOA Acrobax
Coordinamento cittadino di lotta per la casa
All Reds Rugby Roma

scarica il dossier su verona 

foto quarticciolo 

foto marconi

 foto casalbertone

This entry was posted in Presentazione blog. Bookmark the permalink.