Un anno dopo la morte di Renato, il primo settembre, ci ritroveremo a Focene, nel luogo in cui quell’assurda e insensata violenza ce lo ha portato via, per ricordarlo con la stessa rabbia, forza e determinazione con cui l’abbiamo fatto per tutto questo difficile anno e come lo faremo ancora.
Ma crediamo anche che sia importante fermarci a riflettere su quanto accaduto durante tutto questo anno ed organizzarci collettivamente per costruire iniziative ed azioni antifasciste; per questo proponiamo per il giorno dopo, domenica 2 settembre, un’assemblea nazionale che serva a delineare il quadro della situazione e riattivare quei percorsi che durante l’anno si sono prodotti.
Tantissime sono state le iniziative in cui il percorso antifascista, nei territori e nelle lotte sociali di tutti i giorni, ha preso parola. Tantissimi i compagni e le compagne che hanno partecipato con determinazione per dire no al fascismo e per riaffermare un valore che dovrebbere essere alla base della nostra società, battendosi contro chi prova a lasciar cadere nell’oblio la memoria o tenta di rivedere attraverso un ideologico revisionismo la storia. Abbiamo dimostrato che l’antifascismo non è una cerimonia ne un vuoto anniversario.
Per tutti noi invece l’antifascismo è, oggi come ieri, una pratica quotidiana, un ingranaggio collettivo.
Inoltre, siamo stati in grado di tutelare i nostri territori e di rispondere alle provocazioni che i gruppuscoli di estrema destra hanno organizzato.
Così come non abbiamo mai smesso di raccontare cos’è accaduto a Renato e di gridare la verità affinchè sulla sua storia non cadesse il silenzio.
E’ stato un anno in cui abbiamo continuato a denunciare ciò che già dicevamo da tempo: che la cultura della lama e dell’intolleranza stava mettendo radici nelle strade delle nostre città; che troppe erano le aggressioni delle squadraccie fasciste fuori dai nostri spazi liberati o ai danni di chiunque fosse considerato diverso, altro e quindi da annullare con la sopraffazione; che evidenti erano le coperture della destra istituzionale a tutto ciò; che questo clima e questa cultura non si affronta con una becera equidistanza o con la semplice indignazione.
Il 2 Settembre quindi, vogliamo incontrarci per discutere di tutto questo e di molto altro.
Per organizzarci collettivamente, per poter costruire nuove iniziative determinate a ribadire il nostro percorso antifascista, per ideare nuove campagne comunicative ma soprattutto per potenziare l’attivazione, la condivisione ed un fare comune che già abbiamo sperimentato.
Sabato 1 settembre, dalle 17 al tramonto, sul litorale di Focene
“porta il tuo fiore a Renato”
Domenica 2 settembre, ore 11, presso il Loa Acrobax
assemblea antifascista
L.O.A. Acrobax Project
Via della vasca navale 6, ex Cinodromo, Ponte Marconi – Roma.