Interrogazioni a Mastella e Amato. Omicidio Biagetti, il verbale "sparito" finisce in parlamento
di Alessandro Capponi
"Faremo subito interrogazioni urgenti al Ministro dell'Interno Giuliano Amato, e a quello della Giustizia, Clemente Mastella": il deputato e il senatore di Prc Massimiliano Smeriglio e Salvatore Bonadonna, annunciano in piazza del Campidoglio le iniziative per "fare in modo che sia fatta chiarezza su quanto accaduto Renato Biagetti, visto che secondo alcune testimonianze depositate, l'interrogatorio del ragazzo (ucciso a coltellate ad agosto a Focene, ndr) è stato verbalizzato dai carabinieri al Grassi di Ostia. Di quelle dichiarazioni, però, non c'è traccia negli atti processuali".
Il processo è alle udienze preliminari: la difesa di uno dei due accusati, il maggiorenne Vittorio Emiliani, ha chiesto la perizia psichiatrica per il suo assistito. Gli avvocati della famiglia Biagetti, invece, hanno chiesto al gup "l'acquisizione di quei verbali, al momento introvabili". Intanto- per un caso del quale molto si è parlato all'epoca dell'omicidio, la scorsa estate- si muove anche il mondo politico. Secondo Salvatore Bonadonna "è del tutto evidente che le indagini dovevano essere svolte non dai carabinieri, visto che uno degli accusati dell'omicidio è il figlio di uno dei carabinieri della stazione di zona, ma da un altro corpo di polizia." Ai due, ieri in piazza del Campidoglio, si è aggiunta la voce dell'assessore alla Cultura del Campidoglio, Silvio Di Francia, per il quale "se ci sono delle irregolarità, il Comnune farà il possibile per ottenere vigilanza e ristabilire trasparenza". Massimiliano Smeriglio dice che "sia alla Camera che al Senato, raccoglieremo le quaranta firme necessarie per presentare delle interrogazioni urgenti e ottenere così, in dieci-quindici giorni, il dibattito in aula".