articolo liberazione del 25/05/07

I Cc non le avevano verbalizzate
 
L'omicidio di Focene
Trascritte un anno dopo
le ultime parole di Renato
 

Sono state trascritte, con quasi un anno di ritardo, le ultime parole di Renato Biagetti. Quando il giovane romano accoltellato dopo una festa in spiaggia arrivò all'ospedale Grassi di Ostia, il 27 agosto 2006, l'appuntato dei carabinieri di Ponte Galeria fu visto annotare la versione dei fatti resa dalla vittima prima di morire ma dimenticò di verbalizzarle.

Per questo non erano nel fascicolo dell'indagine preliminare consegnato al gup Giorgianni dalla pm Margherita Pinto.I dubbi della famiglia e degli amici su come sono state portate avanti le indagini sembrano trovare così fondamento. Con buona pace della grande stampa che aveva esultato per le "indagini lampo" (quasi tre giorni) eseguite dai carabinieri, colleghi del padre di uno degli imputati per l'omicidio di Focene. Il gup, al termine della prima udienza aveva dato l'incarico al pm di trovare le dichiarazioni e inserirle negli atti. E' stato rintracciato il carabiniere che parlò con Renato e gli ha chiesto di trascriverle. «La nostra richiesta – dice l'avvocato della famiglia Biagetti, Luca Santini – era più che fondata. Le dichiarazioni sono state finalmente trovate. Oggi un appuntato dei carabinieri si è ricordato di aver parlato con Renato ma di non aver mai messo a verbale le sue dichiarazioni. Esiste quindi un'anomalia perché ci dobbiamo affidare alla memoria dell'uomo per chiarire quello che successe un anno fa».
Intanto è stato dato incarico ai periti per la perizia psichiatrica richiesta dagli avvocati di un imputato dopo che i medici penitenziari di Civitavecchia e Rebibbia hanno riscontrato in lui una personalità border-line. Prossime udienze il 28 giugno e il 12 luglio.

25/05/2007

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